Scopriamo chi sono i nostri Partner!
Una nuova puntata della nostra nuova rubrica per conoscere meglio i Veterinari e le Veterinarie che ci hanno scelto per la propria attività clinica. Dieci domande per conoscere il percorso, le gioie e le difficoltà della professione veterinaria.
1. Quando ha deciso di diventare un Medico Veterinario e specializzarsi? Ricorda un evento in particolare che l’ha indirizzata verso questo percorso oppure è stato un percorso graduale?
Ho deciso a 18 anni, mia mamma era un Medico Veterinario quindi quest’opzione era possibile, anche se non scontata… essendo stata poi a stretto contatto con gli animali, sani e malati, sin da quando sono bambina, direi che la scelta è stata graduale.
2. Chi l’ha ispirata di più durante questo percorso?
L’ambizione e la grande motivazione di mia madre sicuramente sono sempre state di grande aspirazione. Gli ispiratori poi, me li sono costruiti nel tempo, alcuni sono rimasti nella mia memoria, altri sono diventati amici, di alcuni non ho conservato grande memoria.
3. Qual'è o quali sono stati gli ostacoli maggiori nella sua carriera? Come li ha superati?
Gli ostacoli sono numerosi, essere donne e desiderare una carriera , non è un percorso sempre lineare.. come lo è per i nostri colleghi uomini. E’ un dato di fatto. Soprattutto quando si affrontano alcuni temi. Ho sempre pensato ad andare avanti per la mia strada, nonostante le difficoltà e le delusioni, ero sicura che piano piano avrei trovato una felice e appagante collocazione professionale, e così è stato.
4. Cosa la motiva di più nel suo lavoro?
Lavorare nel mio piccolo paradiso, con il giusto tempo da dedicare ai pazienti, al silenzio e alla riflessione. Mi motivano le sfide, i casi complessi, le nuove tecnologie, le innovazioni.
5. Qual era la sua esperienza nel trattare i pazienti con prodotti su misura prima di incontrare PlayVet? Conosceva già la stampa 3D applicata a questo settore?
La conoscevo ma pensavo fosse un privilegio della medicina umana. Nell’esperienza prima di PlayVet trovavo molto più complesso e time-consuming ottenere il calco del paziente e le tempistiche di consegna erano molto lunghe. Inoltre i materiali non erano lavabili e non si riuscivano ad ottenere tutte le conformazioni realizzabili con la stampa 3d.
6. Che impatto ha avuto PlayVet nella gestione dei suoi pazienti?
Sicuramente la possibilità di offrire di un prodotto di alta qualità.
7. Come Partner PlayVet, quale aspetto della collaborazione le piace di più?
L'assistenza è molto efficiente e il prodotto è valido.
8. Cosa direbbe ad un collega che vuole provare il sistema e/o i prodotti PlayVet?
Li consiglio, sono semplici da ordinare e molto utili oltre che totalmente customizzabili.
10. Che consigli dare ad un giovane collega che vuole affrontare un percorso come il suo? Quali consigli dovrebbe ignorare?
Consiglio comunque di affrontare un percorso di clinica medica, ambulatoriale e di medicina generale prima di decidere in cosa specializzarsi. La semeiotica e la clinica nel nostro mestiere con animali non verbalizzanti è fondamentale. A seguire, quando si acquisiscono buone capacità cliniche, inserirsi con appositi corsi di riabilitazione all’interno della materia e unire le due cose. Partecipare a società specialistiche e corsi di approfondimento anche di ortopedia e neurologia è fondamentale nella nostra materia.
BIO:
La Dott.ssa Chiara Adorini si laurea nel 2008 all’Università degli Studi di Milano.
Intraprende fin da subito un percorso di approfondimento degli studi negli Stati Uniti dove lavora presso Cliniche Veterinarie specializzate effettuando periodi di Internship e fellowship incentrati sulla cura di patologie ortopediche e neurologiche. Nel 2009 consegue il titolo Internazionale di Agopunturista Veterinaria (International Veterinary Acupuncture Society) e approfondisce i suoi studi nell’ambito della Fisioterapia Riabilitativa canina (Canine Rehabilitation Institute). Nel settembre 2012 ottiene il riconoscimento della laurea in Medicina Veterinaria per gli Stati Uniti (Education Committee for Foreign Veterinary Graduates ECFVG).
Dal 2012-2013 rientra a lavorare in Italia con la Dott.ssa Riva presso l’Ambulatorio Veterinario a Zugliano (Udine). Nel 2020 inaugura la sua nuova struttura clinica principalmente indirizzata alla Medicina Fisica, Sportiva e Riabilitativa. I suoi interessi riguardano le patologie dell’apparato locomotore e del sistema nervoso, lo studio oggettivo dei risultati clinici nei cani sportivi e da lavoro, la riabilitazione e l’utilizzo di medicine alternative associate a terapie convenzionali.
Dal 2017 è Vice-presidente della società Italiana di Fisiatria veterinaria (SIFIRVET).
Nel 2019, presso la Società Italiana Veterinari Animali da Compagnia (SCIVAC) fonda il primo gruppo di Studio Italiano in Agopuntura Medica (moderna) AGOVEM.
Dal 2020 è presidente della società di Riabilitazione e Medicina Sportiva Veterinaria ( SIRIMSVET).
Nel 2023 consegue il diploma di master universitario in scienze forensi Veterinarie.